Il Santuario di San Michele Arcangelo e Santa Maria del Monte si trova a Maddaloni, in provincia di Caserta, e rappresenta uno dei luoghi di culto più antichi e suggestivi della Campania.
Sorge sulla cima dei Colli Tifatini, a 424 metri sul livello del mare, da cui si gode una vista panoramica sulla valle circostante. Le sue origini risalgono al periodo longobardo, tra l’820 e l’860, quando – secondo la tradizione – l’Arcangelo Michele apparve a un giovane pastore del posto. La prima citazione storica del santuario è del 969 e, secondo alcuni racconti, anche San Francesco d’Assisi vi sostò nel 1216 durante un viaggio.
L’edificio ha una facciata in stile neo-romanico, con elementi architettonici di grande pregio come il protiro, gli archetti decorativi e un rosone centrale. L’interno è a navata unica con volte a botte e conserva opere d’arte sacra, tra cui statue, affreschi e un altare mariano benedetto da Papa Giovanni Paolo II. Al centro della devozione si trova la statua dell’Arcangelo Michele, venerata da secoli dai fedeli.
Il santuario è meta di pellegrinaggi settimanali: ogni sabato, i fedeli partono dalla Chiesa di San Benedetto a Maddaloni e salgono a piedi fino al monte per recitare il rosario. L’8 maggio si celebra la festa dell’apparizione dell’Arcangelo con celebrazioni religiose e iniziative culturali. A settembre, la statua del santo viene portata in processione dalla basilica del Corpus Domini al santuario, rinnovando un legame profondo tra il popolo e il suo patrono.
Oggi il santuario è aperto al pubblico anche per visite culturali e spirituali, confermandosi un punto di riferimento per la fede, la storia e l’identità della comunità maddalonese.