Ospedale delle Bambole

È nascosto in Via San Biagio dei Librai 39, nel cuore antico della città, all’interno del suggestivo Palazzo Marigliano. Si chiama Ospedale delle Bambole, ma non è un luogo per malati in carne e ossa: qui si curano i ricordi, si riparano le emozioni e si ridona vita ai giocattoli dell’anima.

Fondato nel 1800 da Luigi Grassi, scenografo teatrale con una mano sapiente e un cuore sensibile, l’Ospedale delle Bambole nacque come un piccolo laboratorio di restauro per bambole e oggetti sacri. Da allora, questa bottega straordinaria ha attraversato più di due secoli di storia, tramandandosi di generazione in generazione. Oggi a guidarlo è Tiziana Grassi, pronipote del fondatore, che con passione e creatività ha trasformato l’antico laboratorio in un luogo aperto al pubblico, a metà strada tra museo e officina artigiana.

Entrare in questo ospedale così particolare è come varcare la soglia di una fiaba. Le stanze sono popolate da bambole d’epoca, peluche vissuti, piccoli manichini e burattini in attesa di una "cura". Si cammina tra cassetti pieni di occhi di vetro, teste in porcellana, arti di legno e stoffa: pezzi di ricordi in attesa di essere ricomposti. Il cuore pulsante del museo è il cosiddetto "bambolatorio", dove ogni giorno si svolgono veri e propri interventi di restauro, con la cura e la precisione di un chirurgo... dell’immaginazione.

Ma l’Ospedale delle Bambole non è solo un posto per nostalgici. È un’esperienza adatta a tutti: bambini e adulti, turisti curiosi e appassionati di artigianato. Durante la visita si può assistere al lavoro degli artigiani, ascoltare storie affascinanti legate alle bambole in esposizione e scoprire i segreti di un mestiere antico, ormai raro. C’è anche una stanza delle meraviglie, dove sono conservate bambole storiche e accessori originali che raccontano l’evoluzione del gioco e del gusto nel corso dei secoli.

Il museo è aperto il lunedì, venerdì, sabato e domenica, con orario 10:30 – 13:30 e 14:30 – 17:30. Il laboratorio di restauro, invece, resta attivo tutti i giorni dalle 10:00 alle 17:30, offrendo i suoi “servizi” a chiunque desideri dare una nuova vita a un oggetto amato. L’ingresso al museo è davvero simbolico: solo 3 euro per gli adulti, mentre i bambini sotto i 3 anni e le persone con disabilità possono entrare gratuitamente.

Per chi desidera pianificare la visita, è possibile prenotare direttamente dal sito ufficiale www.ospedaledellebambole.com, oppure contattare la struttura via telefono (+39 081 18639797) o email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

L’Ospedale delle Bambole è molto più di una semplice attrazione turistica: è un luogo dell’anima, dove si impara che nulla è davvero rotto se c’è qualcuno disposto a prendersene cura. In un’epoca in cui tutto si butta via troppo in fretta, questo piccolo angolo di Napoli ci insegna l’arte di aggiustare, di conservare, di amare anche ciò che porta i segni del tempo. Perché ogni cicatrice, come ogni bambola restaurata, ha una storia da raccontare.