Nel cuore della Campania, tra le pendici del Vesuvio e i suggestivi paesaggi della provincia di Napoli, sorge uno dei luoghi di culto più amati e frequentati del Sud Italia: il Santuario della Madonna dell'Arco a Sant'Anastasia.
Una meta di pellegrinaggio, ma anche un piccolo scrigno di storia e arte che racconta la profonda devozione popolare che, da secoli, anima queste terre. La storia del Santuario affonda le radici nel XV secolo, quando, secondo la tradizione, un prodigioso evento legato a un'immagine della Madonna dipinta su un arco antico diede vita al culto mariano locale.
Da allora, il sito si è trasformato in un importante complesso religioso che, ancora oggi, continua ad accogliere fedeli e visitatori da ogni parte d'Italia, soprattutto durante il tradizionale Lunedì in Albis, quando i "fujenti" (i devoti in corsa) invadono le strade in un emozionante atto di fede.
Accanto alla basilica si trova il Complesso Museale Madonna dell’Arco, un luogo davvero imperdibile per chi desidera approfondire la storia e la cultura che circondano questo Santuario. Il museo conserva preziose testimonianze della devozione popolare: ex voto, dipinti, oggetti liturgici e antichi documenti che raccontano i miracoli attribuiti alla Madonna e la fede incrollabile di intere generazioni.
Visitare il Complesso Museale è semplice e accessibile. Il museo è aperto dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:00. La domenica e i giorni festivi, invece, gli orari si concentrano prevalentemente nel mattino, dalle 9:00 alle 12:30. Il costo del biglietto è davvero contenuto: si parla di 3 euro per l’ingresso intero e 2 euro per i gruppi e le scolaresche. Una piccola spesa che permette di immergersi in secoli di storia, arte e spiritualità.
Il Santuario della Madonna dell’Arco non è solo un luogo di culto, ma anche un pezzo vivo di tradizione popolare, capace di emozionare chiunque lo visiti, credente o meno. Una tappa obbligata per chi desidera scoprire un volto autentico e genuino della Campania, fatto di fede, cultura e accoglienza.