Nel cuore del centro storico di Benevento, incastonata tra vicoli antichi e memorie millenarie, sorge la Chiesa di Santa Sofia, uno dei più straordinari esempi di architettura longobarda in Italia.

Costruita nel 760 d.C. per volontà del duca Arechi II, Santa Sofia è oggi riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO all’interno del sito seriale "Longobardi in Italia: i luoghi del potere".

La chiesa colpisce per la sua originale pianta stellare a sei punte, ispirata al modello della cappella palatina di Aquisgrana voluta da Carlo Magno, ma rielaborata secondo il gusto e la spiritualità longobarda. All'interno, elementi romanici e bizantini si fondono armoniosamente, e sebbene parte degli affreschi originari siano andati perduti, si conservano ancora pregevoli testimonianze artistiche, come i frammenti degli affreschi absidali dell’VIII secolo.

Santa Sofia non è solo un monumento di straordinario valore artistico e storico, ma anche un simbolo dell’identità beneventana. Il chiostro annesso, oggi sede del Museo del Sannio, contribuisce a rendere questo luogo un punto di riferimento per la memoria storica del territorio.

Visitare Santa Sofia significa immergersi in un passato profondo, che continua a vivere nella pietra, nell’arte e nel silenzio carico di sacralità che pervade ogni angolo della chiesa.