Il Santuario di Santa Maria a Monte Taburno, situato nel comune di Bucciano, in provincia di Benevento, è un importante luogo di culto mariano che affonda le sue radici nel XV secolo.
Secondo la tradizione, il 7 febbraio 1401, una pastorella sordomuta di nome Agnese Pepe, mentre pascolava il gregge sul monte Taburno, udì una voce proveniente da una grotta. All'interno trovò una statua della Vergine Maria con il Bambino, e miracolosamente riacquistò la parola e l'udito. Questo evento prodigioso portò alla costruzione di una cappella votiva nel 1408, seguita dalla realizzazione dell'attuale santuario nel 1498, per volontà di don Carlo Carafa, duca di Airola.
Il complesso architettonico, che comprende anche un convento affidato ai frati domenicani fino al 1753, si distingue per il suo stile gotico con influenze romaniche. La chiesa presenta una navata unica con volte a crociera e un pavimento in cotto originale. All'interno si possono ammirare affreschi e decorazioni che testimoniano la lunga storia del santuario. Nel corso dei secoli, il santuario ha subito periodi di abbandono e restauri, l'ultimo dei quali ha portato alla sua riapertura nel 2007.
Oggi, il Santuario di Santa Maria a Monte Taburno è meta di pellegrinaggi, in particolare la domenica successiva alla Pasqua, quando i fedeli si recano in processione per onorare la Madonna. Immerso nella natura del Parco Regionale Taburno-Camposauro, il santuario offre ai visitatori un'esperienza spirituale e culturale unica, rappresentando un simbolo di devozione e identità per la comunità locale.