Nel cuore del centro storico di Napoli, lungo Via Duomo, sorge una chiesa che in pochi conoscono davvero, ma che custodisce una storia antichissima: è la Chiesa di San Giorgio Maggiore.

Fondata tra il IV e il V secolo da San Severo, vescovo di Napoli, era inizialmente dedicata a lui. Ancora oggi, infatti, le sue reliquie sono conservate proprio qui, in un rocchio di colonna nascosto dietro l’altare maggiore. Nel Seicento, dopo un incendio, fu ristrutturata da Cosimo Fanzago, che ne cambiò anche l’orientamento.

E a fine Ottocento fu modificata ancora, per fare spazio all’ampliamento di Via Duomo. Nonostante tutto, la chiesa ha conservato grande fascino. All’interno troviamo due grandi tele: una con San Severo che resuscita un morto, l’altra con San Giorgio che uccide il drago.

Quest’ultima nasconde un affresco più antico, visibile facendo scorrere il dipinto. Vicino all’ingresso si può vedere anche la cattedra di San Severo, una semplice sedia in marmo che la tradizione vuole appartenuta proprio al vescovo.

San Giorgio Maggiore è una chiesa poco appariscente, ma ricca di spiritualità e arte. Una tappa ideale per chi vuole scoprire una Napoli più intima e nascosta, lontana dai soliti itinerari turistici.