A pochi chilometri dalla Reggia di Caserta, immerso nel silenzio elegante delle colline campane, si trova un luogo affascinante dove storia, arte e utopia si intrecciano: è il Museo della Seta di San Leucio, ospitato all’interno del Real Belvedere, un sito oggi riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità.
Il museo nasce da un’idea visionaria del re Ferdinando IV di Borbone che, nel 1778, volle trasformare l’antico casino di caccia in una comunità produttiva e sociale ispirata ai valori dell’uguaglianza, del lavoro e dell’istruzione. Con le cosiddette Leggi Leuciane, venne fondata una colonia in cui uomini e donne lavoravano fianco a fianco nella produzione serica, all’interno di un contesto sociale straordinariamente moderno per l’epoca.
Oggi, visitare il museo significa immergersi in questa utopia diventata realtà. Si cammina tra telai antichi, torcitoi, strumenti originali per la lavorazione della seta, e si possono ammirare anche gli Appartamenti Storici del re, i Giardini e, in alcune occasioni, la Casa del Tessitore, abitazione operaia che racconta la quotidianità della vita nella colonia.
Il museo è aperto tutti i giorni, con visite guidate al mattino alle 9:30, 10:45 e 12:00, e al pomeriggio alle 15:00 e 16:30 (ora solare) o 15:30 e 17:00 (ora legale). È chiuso solo il mercoledì pomeriggio e nei giorni festivi principali (1° gennaio, 25 dicembre, ecc.).
I prezzi di ingresso, aggiornati al 2024, sono:
Biglietto intero: €7,00
Ridotto (6–18 anni, over 60, studenti universitari, residenti, docenti): €4,00
Scolaresche: €3,00
Ingresso Casa del Tessitore: €1,00
Gratuito: bambini sotto i 6 anni, disabili e accompagnatori, guide turistiche abilitate
In date speciali come San Valentino, 8 marzo, 25 aprile e 1° maggio, è possibile accedere con tariffa ridotta di €4,00 per tutti.
Il Museo della Seta di San Leucio è molto più di un semplice museo: è un racconto di mani operose, di tessuti preziosi, ma anche di idee coraggiose che, per un momento della storia, si sono fatte realtà. Per informazioni e prenotazioni, è possibile visitare il sito www.belvederedisanleucio.it o scrivere a